La discussione riguardante la legalizzazione delle droghe leggere, tra cui viene posta una particolare attenzione alla cannabis, continua nella società italiana da molti anni ormai. E nel mentre in alcuni Stati degli USA, come il Nevada, il Massachusetts e la California, la legge di decriminalizzazione della Cannabis è passata con voti favorevoli l’8 novembre del 2016. Anche gli abitanti di Berlino hanno deciso di uscire in piazza per chiedere la legalizzazione delle droghe leggere, come la marijuana, puramente a scopo domestico.
A testimoniare le loro intenzioni non solo le parole e le tesi degli attivisti, ma anche simboli a forma di foglia di marijuana sulle bandiere della Germania. Le richieste sono state avanzate al governo il 13 agosto del 2016, dopo lo svolgimento dell’annuale marcia (Hanfparade) a Berlino, il cui scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e il governo locale sulle questioni riguardanti le droghe leggere.

Dopo le richieste della popolazione passata vicino al Reichstag, gli esponenti dei social-democratici, dei verdi e della Sinistra di Berlino si sono messi d’accordo per allearsi e studiare uno schema di legalizzazione delle droghe leggere citate. Attualmente il possesso di cannabis è considerato illegale in Germania, ma persone trovate con meno di 15 grammi non rischiano d’incorrere in sanzioni di alcun genere. Vari giornali tedeschi hanno parlato della notizia riferendosi a Benedikt Lux, un avvocato rappresentante il movimento per la legalizzazione, il quale nel giorno della vittoria di Donald Trump alle elezioni negli Stati Uniti d’America ha dichiarato che un progetto per controllare il consumo di cannabis è stato messo a punto a Berlino. Precedentemente, nel distretto di Friedrichshain-Kreuzberg della capitale si è già cercato d’implementare un modo utile a legalizzare la cannabis, controllandone la crescita e lo spaccio.
Tuttavia, il programma è stato fermato dall’Istituto Federale per le Droghe e i servizi medici, in quanto considerato pericoloso per la salute della popolazione. La città di Berlino è situata in uno dei 16 distretti federali che hanno la possibilità d’introdurre delle leggi specifiche, proprie e diverse da quelle degli altri Stati. Questo apre le porte alla promozione di una legge specifica e differente da quelle che sono in vigore in altri distretti federali. Attualmente si sta pensando di permettere il possesso e la crescita della cannabis soltanto ai cittadini tedeschi con più di 21 anni di età. Altresì, tra le idee di coloro che hanno creato il progetto, rientra la possibilità di permettere la coltivazione di un massimo pari a 6 piante, dedicate puramente all’utilizzo personale.
Secondo Max Plenert, della Hemp Association (un’associazione che da tempo si batte per legalizzare le cosiddette droghe leggere in Germania seguendo il modello olandese), bisogna ancora decidere le modalità di coltivazione e di possesso delle simili piante.
Questo, – sempre a detta di Plenert, – sarà il primo passo verso la comprensione dei benefici che questo tipo di sostanze sono in grado di apportare all’organismo umano. Il progetto attuale è un progetto con limiti, in quanto è di tipo sperimentale. Però è il primo passo verso la comprensione dei desideri della popolazione e verso una discussione su ciò che si potrebbe cambiare nel progetto, rispondendo comunque in modo positivo alle richieste avanzate durante la marcia.