Il business della marijuana batte un altro record in Colorado: è difatti l’ottavo mese di fila che l’industria della cannabis terapeutica e ad uso ricreativo ha raggiunto il tetto dei 100 milioni di dollari.
L’aumento rispetto alle entrate del Gennaio 2016 è stato del 23%; le vendite riguardanti il settore della cannabis ad uso ricreativo hanno portato profitti per 78 milioni di dollari (21 milioni di dollari in più rispetto alle vendite destinate all’uso ricreativo nel 2016), mentre 31 milioni di dollari di profitto provengono dalla cannabis venduta ad uso terapeutico.
Secondo le stime del The Cannabist è l’ottavo mese consecutivo che i profitti vedono raggiungere il gradino dei 100 milioni di dollari; nonostante gli introiti in continuo aumento, c’è da constatare un ribasso dei profitti derivanti dal settore terapeutico.
Difatti, secondo i dati del Colorado Department of Public Health and Environment, il numero dei pazienti che fanno uso di marijuana medica è sceso da 108,000 nel Dicembre 2015 a 94,600 nel Dicembre del 2016. A cosa è dovuto questo fenomeno?
Il prezzo della cannabis ad uso ricreativo è sceso notevolmente, fino a raggiungere i costi di quella venduta ad uso terapeutico. Pertanto, molti pazienti hanno preferito acquistare varietà di cannabis che, seppur provenienti dall’industria destinata alla produzione per uso ricreativo, soddisfacevano comunque le esigenze e il trattamento dei sintomi delle malattie.
C’è da considerare anche che i pazienti, tendendo ad acquistare maggiori quantità alla volta (come ad esempio un vaso di un’oncia ogni mese, ovvero un grammo al giorno), ricevevano sconti che mai avrebbero ottenuto dall’acquisto di cannabis dalle aziende del settore terapeutico.
In conclusione, la cannabis continua ancora a far parlare di sé in maniera positiva: le industrie del settore ricreativo agevolano i pazienti, ed il Colorado può permettersi il lusso di incassare cifre notevoli in materia di tasse. Solo nel mese di Gennaio infatti le entrate per lo stato del Colorado sono di circa 18 milioni di dollari.
Nel 2016 il Colorado aveva incassato tasse per 200 milioni di dollari, di cui ben 115 investiti dallo stato in sanità pubblica, istruzione scolastica, prevenzione verso l’abuso di droghe pesanti e rafforzamento della legge, secondo il programma dettato dal piano del Marijuana Tax Cash Fund.
Riuscirà nel 2017 il business della cannabis in Colorado a superare il record degli 1.3 miliardi di dollari, stabilito del 2016?
Secondo le stime riguardanti il mese di Gennaio, sembrerebbe proprio di si.
Tuttavia, gli economisti del paese credono che nel 2018 i profitti subiranno delle variazioni in negativo, per via di 8 stati che hanno votato a Novembre del 2016. Tra questi stati vi sono California, Florida e Massachusetts, che potrebbero sottrarre una bella fetta di mercato accaparrandosi una maggiore percentuale di turisti rispetto a quanto non facciano già adesso.