La Cannabis ruderalis è una delle tre varietà pure di cannabis. In questo articolo vedremo perché non è conosciuta quanto la Sativa o la Indica.
Molti affermano che le differenze tra indica e sativa siano diametralmente opposte, ma dal punto di vista botanico è difficile risalire agli strains originali, in quanto nel corso dei secoli c’è stata una continua ibridazione (detta anche crossbreeding). Ecco perché molte delle varietà che esistono oggi sono in qualche modo una sorta di ibrido.
Introduzione alle specie
Nessuno è veramente sicuro di quante specie di cannabis esistano, principalmente a causa dello status giuridico della pianta, però ci sono alcune teorie molto popolari a riguardo.
Una di queste è che tutte le varietà di cannabis appartengano alla stessa specie, poiché tutti i differenti tipi possono essere facilmente incrociati.
Altri invece considerano la cannabis indica e la cannabis sativa come due specie diverse, e mentre la cannabis ruderalis è meno comunemente considerata una specie a sé stante, l’idea ha attratto molti sostenitori.
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Cannabis Ruderalis
La cannabis ruderalis è una varietà selvatica di cannabis originaria della Russia. Le piante sono incredibilmente corte e cresce solamente fino a 60 centimetri di altezza. Comparata ad altre varietà di cannabis, le foglie di ruderalis sono in numero minore e sono più piccole.
Inoltre la ruderalis produce pochissimo THC, fattore che abbassa l’appetibilità per chi la utilizzerebbe per usi medici e ricreativi: infatti, è stato dimostrato che le varietà di ruderalis hanno caratteristiche chimiche molto più simili alla canapa da fibra.
Storia
La canapa ruderale è stata classificata per la prima volta nel 1924 dal botanico russo D.E. Janischevsky, che trovò piante di cannabis che crescevano in modo spontaneo nella Russia Centrale, notando che erano diverse dalle varietà di canapa da fibra (cannabis sativa) trovate fino ad allora in Asia ed in Europa.
Mentre queste piante selvatiche erano molto più corte della cannabis sativa, fu notato che erano dissimili anche da piante di cannabis indica, già conosciuta per le sue proprietà intossicanti (la fattanza).
Alla luce di questi risultati, Janischevsky concluse che si trattava di una terza specie di cannabis.
La ruderalis deve il suo nome alla capacità della pianta di svilupparsi in zone caratterizzate da clima rigido e dalla capacità di infestare un determinato terreno in assenza di concorrenti.
Origine Genetica
Si ritiene che la pianta di cannabis sia originaria dell’Asia Centrale, comparsa per la prima volta migliaia di anni fa. La sua diffusione va di pari passo con l’uomo, in quanto i nostri antenati iniziarono a coltivarla.
Uno studio del 2005 ha trovato indizi a favore della teoria che la ruderalis sia una specie separata. Il pool genico della ruderalis sembra essere a metà tra i pool dell’indica ed il pool della sativa.
Per questo motivo i ricercatori hanno concluso che la cannabis ruderalis sia da considerare un ibrido piuttosto che una specie a sé stante.
Varietà di cannabis selvatiche e di piccole dimensioni sono state trovate anche in Afghanistan, il che suggerisce che l’essere umano ha giocato un ruolo importante nel modellare le caratteristiche della cannabis attraverso una selezione accurata e tramite la coltivazione.
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