
È Natale, e come ogni anno è anche tempo di presepe. Un presepe però particolare, quello che stava per essere organizzato da tre cittadini polacchi e un’ucraina, ad Ardea.
Sono stati infatti arrestati perché quello che era stato spacciato per muschio da presepe era in realtà marijuana pronta per essere fumata.
La scoperta è stata fatta dal commissariato Primavalle, che controllando uno dei 4, K.K., di 35 anni, avrebbe rinvenuto 9.000 euro in contanti e un involucro che, secondo lo stesso K.K. avrebbe contenuto muschio per il presepe.

Si trattava in realtà di marijuana, così come immediatamente rilevato agli agenti, che hanno successivamente perquisito l’abitazione dello stesso, rinvenendo 50 ulteriori grammi e altri 5.000 euro in contanti, accompagnati da un rudimentale registro della contabilità tenuto su blocchetto.
E non è finita qui, perché all’interno del box venivano rinvenuti bilancini di precisione e altri 30 kg di marijuana, che sarebbe stata, sempre secondo il neo-indagato, muschio per il presepe.
Ora per i 4 è scattato l’arresto e passeranno il Natale, almeno fino al processo, in carcere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Un presepe nato e finito male, che ha portato ad un sequestro tra i più sostanziosi mai registrati in zona.
Il traffico veniva gestito con consegne porta a porta di piccole quantità, una sorta di Deliveroo della marijuana che aveva già insospettito le autorità competenti. Ora il traffico, con i 4 tradotti in galera, si è fermato, e non può che venirci da pensare anche a chi pensava di passare un natale a base di panettone, canditi e qualche buona fumata. Che ne sarà di chi sotto l’albero aveva sognato di mettere qualche cima per passare le feste?