Fumare Marijuana e mantenere i polmoni sani

Diciamolo chiaramente: se desiderate mantenere i vostri polmoni sani, il fumo è un male.

Il rischio conseguente l’inalazione di fumo è il cancro ai polmoni. Che si tratti di fumo di tabacco o fumo di un falò, le particelle cancerogene vanno sempre a finire nei nostri polmoni.

All’inizio di quest’anno, i ricercatori della Emory University di Atlanta (fonte studio: Emory University) hanno analizzato i dati di un sondaggio della sezione esami della National Health and Nutrition Examination. Dal loro studio (fonte: NORML) è emerso che i consumatori di marijuana che fumavano almeno una canna al giorno, per un massimo di 20 anni, non hanno poi mostrato segni di danni ai polmoni.

Un cannone al giorno toglie il medico di torno, allora?

Si scherza, ovviamente.

Da uno studio del 2006, ripreso poi nel 2014, è emerso inoltre che fumare Cannabis non comporta la formazione di catrame all’interno dei nostri polmoni.

Ma, in qualche modo, il rischio di cancro ai polmoni rimane comunque presente, seppure in bassa probabilità, nonostante queste notizie.

Nonostante la cannabis e il cancro ai polmoni non vadano mano nella mano, coloro che fumano pesantemente e costantemente hanno ancora alcuni rischi di cui preoccuparsi:

I fumatori incalliti, che hanno fumato più di una canna al giorno, ogni giorno, per venti anni, hanno comunque perso in minima parte un po’ della loro capacità respiratoria, cioè il massimo volume di aria che si riesce a respirare in una sola inspirazione. Oltre a ciò, si nota comunque la presenza di infiammazioni nelle vie respiratorie e nei polmoni. Questi fatti porteranno poi a sintomi simili a quelli dell’asma con l’avanzare degli anni.

Tali rischi sono ridotti quando l’erba si vaporizza, un ottimo modo per consumare la cannabis senza combustione e senza fumare. Nonostante possa sembrare ovvio, è facile dimenticare che quando si fuma marijuana si sta respirando, a caldo, materiali vegetali fumanti che vanno a finire nell’organismo. I vaporizzatori invece usano una quantità sufficiente di calore per attivare i cannabinoidi, far si che avvenga il processo di decarbossilazione della marijuana, cioè la formazione del THC. Vaporizzare significa dunque evitare il prurito in gola, l’ustione dovuta alla combustione dell’erba nella cartina.

Le cartine che si usano per rollare possono anche essere causa di alcune irritazioni a livello polmonare; essendo di fatti trattate con schifezze chimiche a livello industriale, danneggiano i polmoni.

Prova a dare un’occhiata a quest’articolo su come scegliere il vaporizzatore adatto a te .

inalare

Perché il fumo di marijuana non è legato al cancro?

Medici, ricercatori e scienziati sono ancora perplessi sul perché il fumo di marijuana non sia legato al cancro. È stato scoperto da qualche tempo che il fumo di marijuana contiene molte delle stesse tossine, cancerogene, del tabacco.

La strana assenza dei tumori potrebbe però essere spiegata dalla presenza di THC, il principio psicoattivo primario della marijuana. Ricerche più intense sul THC hanno poi dimostrato l’abilità di quest’ultimo di indurre le cellule tumorali a distruggere sé stesse, negli animali.

Un altro studio da una Università tedesca ha testato gli effetti del cannabidiolo, il CBD, sulle cellule tumorali di un polmone. I risultati sono stati molto eccitanti: il CBD può aiutare a prevenire la diffusione di un tumore all’interno del corpo. Vale a dire, si impedisce alle cellule tumorali di infettare altre cellule.

Ognuno ha il proprio modo preferito di assumere erba: rollate e fumate, oppure utilizzando un Bong, una pipa. Ora che l’informazione gira in un attimo grazie al web, uno può anche essere conscio dei danni derivanti dalla combustione della marijuana e decidere dunque di intraprendere una strada più salutista.

Proteggere i polmoni significa conoscere i vari pro e contro di tutti i modi di fumare marijuana.

Vaporizzare

Utilizzando un vaporizzatore si è certi di usare il modo più sano per poter assumere cannabis senza fumare. Semplicemente perché i vaporizzatori non attivano la combustione della marijuana, ma solamente permettono al THC di diventare vapore pronto per essere inalato.

vaporizzare

Joint & Pipe

C’è una cosa che dovete ricordare prima di accendere un cannone: un accendino Bic può raggiungere una temperatura standard di 1900 C°. Fumare uno spinello è fonte di rischi perché la combustione avviene a temperature così elevate, ed è per colpa di questo caldo fumo non filtrato che si presentano irritazioni e accumulo di catrame.

Bonghi o Pipe ad acqua

I bong, o pipe ad acqua, usano l’acqua appunto per raffreddare il fumo prima che venga da voi respirato. L’acqua inoltre prende anche cenere e particelle infestanti che si sarebbero poi trasformate in catrame nei vostri polmoni.

Questi metodi a base d’acqua sono ben lontani, però, dall’essere perfetti. L’acqua e il ghiaccio non catturano infatti tutte le particelle dannose che sono in sospensione nel fumo. I bong migliori sono pertanto quelli con una distanza maggiore tra la tua bocca e il punto in cui accendete l’erba, e se volete andare sul sicuro usate anche del ghiaccio insieme all’acqua!

 

Ice_Bong
Un bong col ghiaccio.

Pulizia polmoni dopo il fumo

Ci si potrebbe chiedere: Se il fumo lascia tutta questa roba in più dentro di noi, c’è un modo per ripulire i polmoni?

Sì.

Un po’ di esercizio fisico può aiutare a ridurre gli effetti della marijuana sui polmoni. Il miglior esercizio per i polmoni? La respirazione profonda.

I polmoni hanno bisogno di esercizio e movimento ogni singolo giorno. Quando siamo seduti o ci stiamo riposando, i nostri polmoni funzionano solo al 50%.

I polmoni hanno bisogno per lo meno di 20 minuti di costante movimento e dunque di esercizio di respirazione “profonda”, moderatamente intensa e fatta ogni giorno. Questo per aiutare a contrastare l’accumulo di tossine e di catrame causato da inquinamenti ambientali, dalla polvere e dal fumo, di sigarette o di marijuana che sia.

Siete preoccupati per i vostri polmoni? Mettere da parte il tempo per un paio di semplici esercizi di respirazione dopo il vostro pranzo o nel tempo libero il pomeriggio. Darete ai polmoni la pratica costante di cui hanno bisogno per sentirsi in forma.

Esercizi di respirazione per eliminare i residui di fumo

Questi esercizi di respirazione veloce e semplice eliminano le tossine e mantengono le vie respiratorie pulite. Come bonus aggiuntivo, possono anche aiutare a liberarvi dallo stress.

Per tutti questi esercizi è importante pensare alla postura. Essere incurvati ostacola la vostra capacità di respirare profondamente. Se siete seduti, piantate i piedi sul pavimento. Ricordatevi di tenere la schiena dritta e il petto aperto.

Se si è scelto di stare sdraiati, invece, distendetevi guardando il soffitto e rilassando le braccia vicino i fianchi, distese.

La respirazione 4-7-8

Inspirate in 4 secondi, tenere dentro per 7 secondi, ed espirare in 8. La tecnica 4-7-8 è cresciuta di popolarità tra insonni o chi soffre di ansia. Non solo ogni respiro aiuta a purificare i polmoni, ma ti fa sentire calmo e rilassato.

Respirazione profonda con la pancia o Respirazione Diaframmatica

Concentratevi sui polmoni, inspirate lentamente ed espirate in cinque secondi o più. Immaginate che si stia respirando in profondità del vostro ventre. Concentratevi sul tenere basso il petto e tentare di gonfiare la pancia. Aiuterà molto anche a rilassare il diaframma.

tecniche-di-respirazione-diaframma

Il Respiro della pulizia: Pranayama

La forza di questo respiro viene dai muscoli addominali. State in piedi con l’apertura delle gambe uguale alla larghezza delle spalle. Questo respiro non dovrebbe essere fatto se si è sdraiati. Espirare utilizzando brevi contrazioni dei muscoli addominali finché potete. Muovete solamente la parte addominale. Ricordate di tenere la bocca aperta rilassata.

Piante utili per la purificazione dei polmoni

La marijuana potrebbe essere la nostra erba preferita, ma molte altre piante hanno anche erba-medicinalepotenti proprietà medicinali.

Le culture hanno utilizzato le erbe medicinali per il trattamento di malattie respiratorie per secoli. Già nel V secolo aC, piante comuni come il sedano sono state utilizzate come farmaci.

Il sedano è antispasmodico. Nell’antica Inghilterra e in Cina, è stato utilizzato per il trattamento di malattie come l’asma e la bronchite.

Altre piante medicinali possono:

  • Rompere il muco ed espellere catrame.
  • Calmare reazioni infiammatorie e allergiche.
  • Ridurre i danni delle cellule e arrossamento.
  • Alleviare sintomi di tosse.
  • Distruggere gli organismi nocivi e batterici.

Per contribuire a rinfrescare i vostri polmoni dopo aver fumato marijuana, spruzzare un po’ delle erbe secche elencate di seguito in un vaporizzatore. È anche possibile preparare una bella tazza di tè.

Alcune erbe purificatrici facili da trovare sono:

  • Origano
  • Eucalipto
  • Menta piperita
  • Radice di zenzero
  • Sedano

Conclusione

Come con la maggior parte della ricerche sulla marijuana, non ci resta che sperare che ci vengano fornite informazioni più dettagliate dal mondo della scienza per poter arrivare a conclusioni certe.

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