Qualche settimana fa il M5S, tramite il consigliere della Regione Basilicata Giovanni Perrino, ha presentato una nuova proposta di legge per promuovere ed incentivare la coltivazione della canapa “per scopi produttivi ed ambientali”.

L’obiettivo di questa proposta di legge è la riscoperta delle colture di canapa (Cannabis sativa L.), diffuse ampiamente nel nostro Paese fino alla prima metà del Novecento. Ricordiamo che l’uso di questa pianta non si limita alla produzione di fibre tessili, ma ha numerosi altri campi d’applicazione tra cui il campo alimentare, cosmetico ed edile.

La canapa può essere utilizzata anche per la bonifica dei terreni inquinati, motivo per il quale troverebbe in Lucania un utilizzo concreto a causa della presenza di siti di interesse nazionale (SIN), aree contaminate che necessitano di interventi tramite tecniche di fitodepurazione del suolo.

Zone di questo tipo hanno subito un progressivo impoverimento dal punto di vista imprenditoriale dal momento che l’inquinamento ha raggiunto livelli molto alti. In Basilicata aree critiche come la Val Basento, data la presenza di poli industriali importanti come il Sito di Ferrandina-Salandra, Bernalda zona P.I.P., Pisticci Scalo e La Filanda (Bernalda zona S.I.N.), potrebbero beneficiare ampiamente grazie alla canapicoltura.

Risultati molto positivi a sostegno di questa tesi sono stati già riscontrati tramite la coltura di canapa nei terreni adianceti all’ex ILVA di Taranto per bonificare i terreni dalle diossine tossiche.

Attualmente in Basilicata esistono numerose associazioni che si stanno occupando da tempo della coltivazione di canapa, illustrando le potenzialità di questa pianta ed ottenendo un ottimo riscontro tra gli agricoltori locali.
Quello che questa PdL si propone di fare è creare una rete di collaborazione tra imprese ed università, oltre ovviamente alla definizione ed al miglioramento della filiera.
La copertura finanziaria avverrà tramite un “Fondo per la promozione della canapa industriale” per sostenere la legge tramite una donazione iniziale di 200mila euro.