La curiosa faccenda non è passata inosservata e le autorità locali hanno aperto un’indagine per confermare l’accusa di distribuzione illegale di marijuana. La notizia è stata riportata dal canale televisivo americano ABC13.

La chiesa si chiama Coachella Valley Church ed i suoi responsabili incoraggiano il consumo di cannabis tra i fedeli.
Sebastian Grey, volontario dell’organizzazione, racconta ai microfoni di ABC che “si tratta solamente di una chiesa” e che le accuse di un dispensario illegale sono del tutto infondate.

Nelle regole di questa chiesa, infatti, il consumo di cannabis viene considerato un sacramento e viene utilizzata a fini religiosi. La chiesa è anche presente sui social network, pubblicizzandosi con un video (che trovate alla fine di questa pagina) in cui appare Gesù Cristo che usa un bong.

coachella valley church
La Coachella Valley Church a San José, California

“Per diventare membro della Chiesa bisogna donare 10$ e dopodiché sei un membro a vita. Dopodiché controllano la carta d’identità e puoi entrare a comprare i prodotti”, continua Sebastian.

All’interno della chiesa c’è una reception con delle segretarie che prendono nota dei check-in. Per diventare un fedele bisogna essere maggiori di 18 anni. Una volta divenuto membro si può entrare in una cappella con panche ed immagini di Gesù sulle pareti. C’è anche un altare, dove vengono trasmessi dei sermoni su un grande schermo.

I reporter di ABC13 non sono stati autorizzati ad entrare nella sala in cui si possono acquistare prodotti a base di cannabis.

L’altra chiesa di San Josè è la Okevueha Native American Church (ONAC), anch’essa indagata per sospetta vendita illegale di cannabis. Il municipio della città afferma che la distribuzione di marijuana è legale solo se in possesso di una licenza valida e regolare.

“I fedeli possono fumare qualsiasi cosa vogliano, non è quello il problema. ” Così dichiara il procuratore di San Josè, Rick Doyle. “Il problema è la distribuzione e la vendita che viene dall’annesso dispensario a non essere regolare”

La citta di San Josè ha rilasciato licenze solamente a 16 dispensari autorizzati, i cui guadagni lordi vengono tassati al 10%. Poiché nessuna chiesa è stata autorizzata a vendere cannabis, quindi, il denaro incassato da queste associazioni non è soggetto ad alcuna tassazione.

Un giudice recentemente ha firmato un’ordinanza di ingiunzione per fermare le attività della ONAC entro i prossimi 10 giorni. Il procuratore di San Josè ha annunciato che verrà intrapresa un’azione legale anche contro la Coachella Valley Church.