La vaporizzazione della cannabis è una scelta sempre più diffusa. Risulta apprezzata in particolare da chi utilizza i cannabinoidi per fini terapeutici.

Il vapore, infatti, a differenza del fumo non fa male e consente anche un risparmio economico.

Chi non è convinto può pensare anche al fatto che, con la vaporizzazione, è più facile tenere sotto controllo l’effetto dei principi attivi e, di conseguenza, evitare problemi con la loro efficacia psicoattiva.

Temperature vaporizzazione dei cannabinoidi

Che il range ideale è compreso tra i 160° e i 210°C. Chi ha provato concretamente, però, afferma che ci sono delle differenze tra gli effetti sotto e sopra i 190°C. Se si supera il suddetto limite, si prova un effetto fisico molto intenso.

Al di sotto della temperatura in questione, invece, l’effetto è più cerebrale. Per capire meglio le cose, però, è il caso di passare in rassegna le temperature di vaporizzazione dei vari cannabinoidi, considerando anche gli effetti.

  • THC: la temperatura di vaporizzazione del delta-9-tetraidrocannabinolo è 157°C. Gli effetti sono analgesici e profondamente rilassanti.
  • CBD: il cannabidiolo, che a differenza del principio attivo prima elencato non ha effetti psicoattivi, si sprigiona a una temperatura compresa tra i 160° e i 180°C. Utile contro l’ansia e come analgesico, viene usato in numerose applicazioni mediche.
  • Delta-8-THC :questo principio attivo si contraddistingue per effetti psicoattivi più contenuti rispetto a quelli del THC. La sua temperatura di vaporizzazione è compresa tra i 175° e i 180°C. Per quanto riguarda gli effetti, è nota in particolare la sua efficacia contro la nausea.
  • CBN: in questo caso la temperatura di vaporizzazione è pari a 185°C. Gli effetti principali del cannabinolo riguardano l’efficacia sedativa.
  • CBC: a seconda del livello di umidità dell’erba, la temperatura di vaporizzazione può andare dai 220° ai 230°C. Gli effetti del cannabicromene sul fisico variano dall’efficacia antinfiammatoria a quella antimicotica.
  • CBG: la temperatura di rilascio del cannabigerolo 207,2 °C
  • THCV: questo cannabinoide ha una temperatura di vaporizzazione compresa tra i 220° e i 230°C sempre a seconda dell’umidità dell’erba. I suoi effetti sono di natura psicoattiva ma risultano più blandi rispetto a quelli del THC.

Cosa sapere sui flavonoidi

Presenti nella cannabis, i flavonoidi sono sostanze meno conosciute dei cannabinoidi. Si tratta di pigmenti vegetali responsabili del colore e dell’odore delle diverse varietà di cannabis.

Cosa bisogna sapere sulla loro temperatura di vaporizzazione? Vediamo qualche esempio concreto.

  • Beta-sitosterolo: questo flavonoide vaporizza 134°C. I suoi effetti benefici riguardano in particolare l’efficacia antinfiammatoria.
  • Apigenina: in questo caso abbiamo a che fare con un flavonoide che vaporizza a 178°C. Il pigmento in questione ha effetti benefici di natura antinfiammatoria.
  • Quercetina: flavonoide dagli effetti antivirali e antiossidanti, bolle oltre la temperatura di evaporazione della cannabis.

Cosa sapere sui terpenoidi

Presenti in diverse piante e legati ai terpeni, queste molecole sono famose per conferire alle piante un determinato aroma. A che temperatura vaporizzano? Vediamo qualcosa in merito facendo esempi specifici.

  • Beta- caryophillene: vaporizza a 199°C ed è considerato un ottimo antinfiammatorio.
  • Alpha-terpinolo: vaporizza a 156°C ed è famoso per la sua efficacia antiossidante e antibiotica.
  • Beta-myrcene: in questo caso abbiamo a che fare con una temperatura di vaporizzazione di poco inferiore ai 168°C. Gli effetti benefici riguardano l’efficacia analgesica e antinfiammatoria.
  • Delta-3-carene: questo terpenoide vaporizza a 168°C ed è caratterizzato da proprietà antinfiammatorie.

Concludiamo facendo un cenno all’umidità. In generale la cannabis viene acquistata già essiccata.

Se, però, ci si accorge di avere foglie particolarmente fresche, il consiglio è quello di lasciarle qualche minuto a 140°C. In questo modo si ottiene un vapore ricco di flavonoidi. Si passa poi, in un secondo momento, a una temperatura di vaporizzazione compresa tra i 180° e i 210°C.

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