Blueberry

La Blueberry è una delle varietà di cannabis più squisite e colorate attualmente sul mercato, senza dubbio.
È molto amata dai coltivatori, grazie alla sua resa copiosa, all’aroma inconfondibile ed agli effetti che produce.


Inoltre è uno degli strain che più facilmente riconoscerete, in quanto ci sono molti ibridi che derivano da questo ceppo. Se mai doveste capitare di poterla assaggiare, fatelo: capirete il perché del suo nome. La Blueberry ha un sapore fruttato e rinfrescante che ricorda molto il mirtillo. Vincitrice di molti premi, tra cui la High Times Cannabis Cup del 2000, è uno dei migliori strain attualmente in giro.

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Semi di Blueberry

La Blueberry originale è stata creata da DJ Short con la collaborazione dei ragazzi di Dutch Passion, celebre seed bank che ha alle spalle decine di anni di esperienza. Abbiamo selezionato anche altre varietà create da altre conosciute banche semi. C’è anche da menzionare l’attività truffaldina di alcune seed bank che, per donare i

l colore bluastro tipico di questa varietà, espongono le foglie a temperature molto basse. Acquistare semi di cannabis scadenti e contraffatti è una delle cose più frustranti che vi possano accadere, ma comprando da aziende serie avrete la garanzia che questo sfortunato evento non accada.

In Vendita
Blueberry Autofiorente (Dutch Passion)
Blueberry Autofiorente (Dutch Passion)

  • Blueberry x Canadian Ruderalis
  • Fioritura 70 giorni
  • Disponibile in bustine da 3 o 7 semi

In Vendita
Blueberry Femminizzata (Dutch Passion)
Blueberry Femminizzata (Dutch Passion)

  • Indica 80% – Sativa 20%
  • Fioritura Indoor: 63 giorni
  • Disponibile in bustine da 3 o 5 semi

In Vendita
Blue Velvet (Dutch Passion)
Blue Velvet (Dutch Passion)

  • 50% Indica – 50% Sativa
  • Fioritura 56 giorni
  • Disponibile in bustine da 3 o 5 semi

In Vendita
Blueberry Bliss Autofiorente femminizzato (Vision Seeds)
Blueberry Bliss Autofiorente femminizzato (Vision Seeds)

  • 85% Indica – 15% Sativa
  • BlueBerry x W.W. x Super Skunk x Ruderalis
  • Fioritura 56 giorni
  • Disponibile in bustine da 3 o 5 semi

In Vendita
Blue Widow (Dinafem Seeds)
Blue Widow (Dinafem Seeds)

  • Altezza media: 150 cm
  • Blueberyy x White Widow
  • Fioritura 53 giorni
  • Disponibile in bustine da 3 semi

Sapore ed effetti

Il sapore di questo strain è quello che l’ha resa nota a livello globale: un aroma forte, dolce e fruttato. L’aspetto violaceo appare dopo differenti variazione di colori, partendo dal rossastro per finire al viola lavanda. Con l’avanzamento della fioritura anche l’odore prodotto cambia, partendo dall’odore di spezie ad uno più zuccherino e fruttato, merito dei geni dell’indica.

Tra gli effetti sono da annoverare quelli prettamente cerebrali, euforici ed energizzanti, oltre a quelli più fisici forniti dalla linea indica, molto sedativi.

Storia ed origini

La storia di questo strain comincia negli anni Settanta nella West Coast americana, grazie ad un breeder chiamato DJ Short che in quegli anni stava selezionando diversi ecotipi di sativa da differenti parte del mondo come ad esempio Panama, Messico e Thailandia. All’epoca stava coltivando centinaia di piante, sia outdoor che indoor, cercando tratti interessanti in ognuna delle piante che coltivava.


La sua determinazione lo portò a campionare moltissimi tipi di piante, finchè trovò cosa stava cercando, nonostante la naturale predisposizione della maggior parte delle sativa pure che tendono all’ermafroditismo. I suoi sforzi, tuttavia, portarono degli interessanti frutti e diedero vita ad alcune delle più importanti varietà del mondo. La sua accurata ricerca lo portò a scoprire due varietà di cannabis sativa molto speciali. La prima era una varietà Thai chiamata “Juicy Fruit”, che aveva un intenso sapore di frutti tropicali e l’high che provocava durava anche diverse ore. La seconda pianta era una Purple Thai, nata e cresciuta ad Oregon, Ohio. Questa pianta era un incrocio tra una eccezionale Highland Oaxaca Gold ed una strana Chocolate Thai. L’ibrido che ne derivava era di colore scuro e mostrava uno splendido colore violaceo se esposta leggermente al freddo. Il prodotto finale era tanto saporito e forte quanto la Juicy Fruit.

A queste due femmine bisognava ora aggiungere un padre per creare definitivamente la Blueberry.
Il maschio usato fu una indica Afgana che DJ Short conobbe grazie ad alcuni coltivatori californiani nel 1979. A quei tempi le varietà di cannabis sativa dominavano le grow room di tutti gli Stati Uniti. Presto, però, le varietà di indica presero il sopravvento per molti motivi.
Uno di questi era che la combinazione di geni di indica con le sativa “old school” permetteva di avere un raccolto più abbondante e più veloce.

Questa scoperta portò alla fine dell’era in cui le sativa dominavano la scena. Le piante di indica erano molto uniformi, corte e simmetriche con steli pelosi e sottili ed avevano foglie larghe. Inoltre erano di colore scuro con nodi stretti e compatti che davano cime molto dense che nascondevano un aroma terroso e di skunk.

Nonostante tutte queste ottime qualità, la indica non aveva la raffinatezza e la complessità della sativa, quindi era più utile ibridarla per stabilizzare i geni della sativa.

Con queste nuove interessanti conoscenze, DJ Short coltivò e creò nuove linee usando le tre piante di cui abbiamo parlato prima. Con ulteriori sforzi riuscì a creare le sue due varietà più conosciute: Blueberry e la Flo. Quest’ultima, in particolare fu creata incrociando la Oregon Purple Thai con il maschio dell’Indica. La Blueberry invece nacque tramite l’ibridazione della Juicy Fruit con l’Afgana.


Blueberry
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Nel corso degli anni DJ Short divenne fornitore di numerose banche semi, tra cui anche la Dutch Passion. Il lavoro compiuto da questo selezionatore fu di vitale importanza nella creazione di una delle varietà più longeve delle ultime decadi. Grazie alle sue sperimentazioni abbiamo una pianta dall’aspetto affascinante e dal sapore fruttato, che la rendono una delle preferite da parte di tutti i conoscitori di marijuana del mondo.