I fumatori di marijuana sono spesso rinomati per la loro pigrizia. Però il loro eterno sognare li porta a pensare a viaggi, sia che essi siano terreni, sia che essi permangano nel loro immaginario allucinato di quel momento. L’articolo di oggi parlerà tuttavia di viaggi a livello turistico, non di svarioni che siamo soliti chiamare “viaggi”.
Quante volte ci siamo chiesti dove poter andare in vacanza senza rinunciare al piacere di fumare marijuana?
A parte il solito viaggio nelle solite rinomate città della marijuana, ce ne sono molte altre che hanno legalizzato l’uso della cannabis e che tuttavia scarseggiano ancora per il turismo, ciò che invece non accade ad Amsterdam, dove c’è sempre il Tutto Esaurito.
Quello che i viaggiatori e fumatori di marijuana cercano è dunque un equilibrio tra il comfort, il piacere e le nuove avventure, con paesaggi e luoghi “stupefacenti” da visitare!
Proprio come un intenditore di birra viaggia e prova birre lontano da casa, i fumatori di marijuana sperimentano la loro passione a livello internazionale. I dibattiti dei tempi moderni riguardano dove si possa trovare l’erba migliore, in base alle condizioni climatiche, ai tempi e alle abitudini di coltura di ciascun luogo. Ma quale miglior ricerca di questa se non provare sulla propria pelle la marijuana di altri luoghi? D’altronde, a certa gente può piacere la marijuana che ha provato a Praga, ad altri ad Amsterdam, ad altri in Colorado o a Barcellona.
La marijuana cresciuta in un paese diverso avrà dunque quel senso di intrigante, quel senso che porta a scoprire nuove cose. E non sarebbe fantastico innamorarsi di nuove varietà provate in altri paesi ?
Detto questo, ci sono dunque dei veri e propri luoghi di pellegrinaggio, che sono anche fra i più bei paesi del mondo, per i fumatori di marijuana. Recarsi in questi luoghi almeno una volta nella vita è qualcosa di veramente importante, per quanto un viaggio possa arricchire e formare una persona. In alcuni paesi parte dell’economica è basata sulle entrate derivanti dal turismo della marijuana, in altri, dove la marijuana è ancora illegale, c’è flessibilità dal punto di vista dell’uso personale. Ovviamente non andrete mai a Praga per spacciare marijuana, questo è ovvio.
Potresti essere un quotidiano fumatore di marijuana o semplicemente qualcuno a cui piace la sensazione di fumare marijuana una tantum, ma se stai leggendo quest’articolo significa che stai cercando delle località con un tipo di atteggiamento liberale, che miri al divertimento e al relax, nonché all’uso creativo della marijuana.
Questa è una lista dei dieci paradisi in relazione al turismo della marijuana più ricercati di tutto il mondo, giudicati per la loro accettazione culturale, le leggi del paese, la loro bellezza e la loro cordialità sociale.
Contenuti
I 10 viaggi per i Fumatori Di Marijuana
Kingston, Giamaica
Kingston è la capitale cosmopolita della Giamaica, la metà della città è vivace, con una bell’attività di imprese e di lavoro, l’altra metà è praticamente una giungla. È sede del più grande giardino botanico dei Caraibi, noto come “Hope Botanical Gardens“. La città inoltre offre gelati e dolci tra i più deliziosi al mondo, per non parlare dei piatti tipici. Un viaggio in Giamaica se sei un cultore della Ganja, insomma, è d’obbligo.
Sebbene la foglia di Cannabis sia quasi il simbolo della Giamaica stessa, la marijuana è ancora illegale in tutto il paese. Ma nonostante ciò, l’applicazione della legge non è molto rigorosa come in altri luoghi. L’acquisto di marijuana a Kingston non è troppo difficile, è anzi forse la cosa più semplice del mondo. Ci sono infatti molti villaggi, mercati in strada, addirittura conducenti di taxi o gente che vi fermerà per strada e vi venderà roba. E per roba intendo una pianta intera a 100 euro. Esatto, essendo un paese del terzo mondo con una povertà dilagante, sarete in grado di riempire una busta (tipo quelle della spesa) di marijuana per prezzi intorno ai 50-70 euro.
Kingston è ovviamente una gran bella meta se miri a fare viaggi in città della marijuana. La Giamaica è un posto bellissimo, e migliaia di turisti vi approdano per la cultura, per scoprire il folklore di un popolo conosciuto dapprima per il reggae, poi per le spiagge e per essere comunque un paese caraibico. Comunque sia, non preoccuparti di non trovare marijuana in Giamaica, anzi, se vuoi essere certo di trovare marijuana, va’ a Kingston!
Amsterdam, Paesi Bassi
Amsterdam è una delle città più belle del mondo: potete detenere fino a 30 grammi per uso personale. Il viaggio ad Amsterdam ovviamente ottiene un posto alto in classifica tra i luoghi da visitare per fumare marijuana. Ci sono molti Coffee Shop che vendono marijuana, alcuni potrebbero farvi problemi se non siete olandesi, ma la percentuale di coffee Shop che vendono agli stranieri è nettamente maggiore di quella che non vende.
Catene enormi com la Bulldog vi permetteranno anche di usare del tabacco gratuito offerto da loro, disponibile al bar, con il quale potrete condire i vostri joints.
Amsterdam è conosciuta, oltre che per la libera dedizione all’uso ludico della marijuana, anche come una delle città più romantiche d’Europa. Un giro in barca sul canale, di sera, vi porterà sotto solo alcuni dei 1200 ponti ti della capitale. Questa è anche la patria di molte culture intriganti, con la presenza di luoghi come il Museo di Van Gogh o il Museo di Anna Frank. Nella capitale olandese c’è molto da fare, ed è proprio per questo che milioni di turisti la affollano ogni anno.
Inutile dire che Amsterdam è praticamente La Mecca per i fumatori di Marijuana.
Christiania, Danimarca
La marijuana è illegale in Danimarca, ma Christiania si è dichiarata comunità autonoma, e, come tale, è diventata una delle maggiori destinazioni per i fumatori di marijuana. La città è spesso considerata come una piccola comunità hippie, controcultura diffusa in quella determinata zona di Copenhagen, tant’è che si è autoproclamata autonoma con appena mille abitanti. Si tratta perciò di un altro gioiello nascosto: una piccola cittadina nel pieno centro della capitale danese, che ha un suo “quartiere a luci verdi“, un vero e proprio mercato agricolo per marijuana e hashish.
La gente locale chiama il luogo Freetown Christiania. L’autonomia della comunità, insieme al motto “no droghe pesanti”, fa si che sia consentita la vendita di marijuana, anche se ogni tanto possono capitare dei controlli da parte della polizia (cosa rarissima). Un viaggio qui, a Fristaden Christiania, è altamente consigliata.
Aggiornamento: Il 2 settembre 2016 i residenti di Copenhagen hanno smantellato Pusher Street, stanchi delle continue tensioni e della criminalità dilagante. Potete vedere delle foto qui.
Barcellona, Spagna
Basta fare solamente una passeggiata lungo le spiagge della Spagna per accorgersi dei reclami da parte di venditori che cercano di spacciare droga ai turisti.
Le droghe sono illegali a Barcellona, ma solitamente la polizia chiude un occhio per quanto riguarda gente che fa uso personale di marijuana, anche per strada, non tollerando però chi si dedica allo spaccio. Il possesso è legale, e se fumate in luoghi chiusi nessuno vi dirà mai niente. La qualità dell’erba è pressoché variabile, ma la presenza di hashish marocchino di elevata qualità non vi farà rimpiangere il vostro viaggio in una città della marijuana come Barcellona.
Oltre che spendere giorni sulla spiaggia a comprare da questi venditori, potrete per esempio anche sfruttare l’opportunità di fare alcune visite culturali. Le mete turistiche maggiormente frequentate sono il Museo di Picasso, o il quartiere alla moda della parte vecchia della città.
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Se siete alla ricerca di una spinta di adrenalina ci sono anche molti sport d’avventura che potete tranquillamente praticare da turisti, vale a dire il surf, il kayak, la barca a vela e persino gite in mongolfiera.
Insomma, a Barcellona ci si diverte il doppio se si è fumatori di marijuana 🙂
Praga, Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca è ben nota per essere incredibilmente flessibile con le sue leggi sulle droghe: anche lì non si rischia di passare guai con meno di 15 grammi di marijuana o 5 grammi di hashish, così come non si rischia molto se si rispettano i limiti imposti per le altre sostanze (esatto, c’è un limite di “uso personale” anche per le droghe pesanti, ma non tratteremo di quest’argomento su questo sito). Secondo le statistiche, ci sono circa 400.000 fumatori di marijuana, per uso ludico, in Repubblica Ceca.
Praga è poi la patria di un’architettura cubista più che unica, con palazzi e giardini barocchi, cattedrali gotiche, cappelle romaniche e parchi storici. Questi fattori contribuiscono a rendere Praga una delle città più fotogeniche del mondo. Un aspetto fondamentale, e che può colpire molto, è che questa città ha anche la birra più economica del mondo. Si potrà infatti bere fino ad un litro di birra con prezzi inferiori a 1€.
Che dire, se volete bere anche birra come se non ci fosse un domani, un viaggio a Praga è quello che fa per voi.
Denver – Colorado, U.S.A.
Nel Canada e negli Stati Uniti c’è un giorno celebrativo per i fumatori di marijuana noto come il “420 day”, il 20 di aprile. In molte località, migliaia di persone si riuniscono per celebrare la controcultura della marijuana. Il Colorado è perciò una delle mete più gettonate per i fumatori di marijuana durante questa festività.
In Colorado è legale comprare marijuana, ed è diventato forse il primo stato d’America ad accusare una crescita esponenziale del turismo della marijuana. Per non parlare dei benefici a livello economico che la legalizzazione ha portato in questo stato.
Il Colorado è anche molto conosciuto per i suoi paesaggi mozzafiato, essendo la casa di ben quattro parchi nazionali: Rocky Mountain, Mesa Verde, Great Sand Dunes e Black Canyon.
Gli amanti dell’arte apprezzeranno anche visite a musei come il Denver Art Museum o il Clyfford Still Museum.
Se per caso siete in uno stato di fame chimica brutale, beh.. Denver fa proprio al caso vostro! È infatti molto conosciuta per una serie di ristoranti vincitori di moltissimi premi e riconoscimenti a livello mondiale.
Se volete dunque fare un viaggio e mangiare anche da Dio in casi di fame chimica, Denver è la città della marijuana che fa per voi.
Nimbin, Australia
Nimbin è un villaggio nello stato del New South Wales, in Australia, che è molto noto per la sua vivace cultura della cannabis. Questo luogo è spesso descritto dai media come la capitale della droga dell’Australia. L’intera area è decorata con dipinti, vetrine luminose e musica dal vivo che è presente praticamente ovunque.
Ogni anno migliaia di turisti la visitano il primo fine settimana di maggio, in cui sono organizzati dei concorsi come il “Tiro del Bong”, o concorsi di rollaggio o altre gare in cui i fumatori di marijuana possono gareggiare e divertirsi.
Nonostante il possesso di marijuana sia ancora illegale in Australia, nel corso degli anni la polizia ha avuto molta poca fortuna nel convincere il villaggio di Nimbin a porre fine alla sua “attvità”. Con un viaggio a Nimbin potrete dunque riassaporare con tema nostalgico la cultura degli “Hippies”.
Vancouver, Canada
Vancouver gioca un ruolo fondamentale nel mercato della marijuana, sia a livello medico che legale. In realtà è illegale portare cannabis con voi senza una licenza medica, ma la polizia di solito chiude un occhio se si è beccati con meno di 6 grammi. L’abbondanza di sole e acqua, e le molte foreste della zona, ne fanno un rifugio ideale per la crescita di marijuana. L’industria della cannabis, usata con licenza medica, porta nelle casse dello stato un netto di 6 miliardi di dollari annui. Vancouver vanta alcune delle varietà con più alto grado di THC di tutto il Nord America. Un sondaggio del 2012 ha rilevato che il 61% dei britannici colombiani supporta legalizzazione della marijuana. Inoltre, ci sono numerose trattorie e caffè cannabis-friendly (che consentono di fumare marijuana, ma non vendono prodotti).
Le leggi federali sono però in netto contrasto con i residenti del paese, persino il primo ministro Stephen Harper trova la marijuana nociva per chi ne fa uso e per la società. Ma non preoccuparti, a meno che tu non possegga chili di marijuana, non correrai rischi.
A Vancouver si può trascorrere una mattinata per i negozi nei quartieri vivaci, i pomeriggi in escursioni sul Burnaby Mountain o sul Grouse Mountain. Se volete vedere veramente alcuni scorci pittoreschi, c’è un percorso popolare per i ciclisti, lungo 10 km, che circonda la diga di Stanley Park.
A Vancouver dunque l’uso di marijuana è molto popolare, ma il possesso di grandi quantità è illegale. L’uso ricreativo di marijuana è legale, come indicato dal governo canadese, bisogna solo non farsi beccare con più di 5-6 grammi. Tra le varietà più diffuse di Vancouver spiccano l’Orange e la Purple Kush.
Un viaggio della marijuana in una città come Vancouver è più che consigliato.
Portland, Oregon
L’Oregon ha la fama di essere stato uno dei primi stati degli Stati Uniti ad aver legalizzato l’uso ricreativo della marijuana, e questo ha inevitabilmente causato una grande ricrescita dell’economia della zona, aumentandone, e non poco, anche la popolarità. Portland ha una cultura della cannabis molto bohemienne, ed è un luogo del tutto incantevole. La città è in prima linea per i movimenti riguardanti la marijuana e per l’attivismo sociale. E ‘una città verde ed ecologica, pur essendo un po’ urbana come ogni città degli Stati Uniti.
Essa vanta anche di essere la sede dei primi cannabis cafè americani, ed ha una grande voce in capitolo per quanto riguarda la questione NORML.
NORML è la più antica organizzazione del Paese, concentrata sulla riforma di legge della marijuana. Si tengono spesso conferenze di questa organizzazione.
Uruguay
Per il turismo della marijuana, vi proponiamo come ultima opzione (ma ovviamente non perché il peggiore, questa vuole essere più una lista che una classifica) : l’Uruguay.
Sull’Uruguay non ci sono commenti. Possiamo solo dire che è il primo e unico, finora, paese del pianeta Terra ad aver legalizzato completamente la marijuana.
Le leggi stesse sono ancora in fase risoluzione, ma l’Uruguay ha fatto un enorme passo da gigante rendendo il mercato della marijuana legale su scala nazionale.
Il mercato stesso sarà strettamente regolato su tutti i fronti da parte del governo, ma i prezzi sono stimati molto inferiori rispetto a ciò che le persone stanno pagando in Colorado o nello stato di Washington. Per un confronto, un grammo di marijuana legale in uno di questi Stati può costare dai 10 ai 30 dollari, così come ad Amsterdam. In Uruguay, questo piccolo grande sogno chiamato marijuana è pagato quasi un dollaro al grammo.Se volete un viaggio della marijuana che cambi completamente la vostra vita, l’Uruguay fa per voi.